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Sentieri Underground 38
Bond, James Bond

Sentieri Underground #38: Bond, James Bond

Affascinante, colto, intelligente, coraggioso, elegante, inguaribile amante senza alcun legame affettivo stabile, sicuro di sé e sempre un passo avanti a tutti: più che un personaggio di finzione narrativa, James Bond è un’astrazione, un modello ideale e impossibile di uomo su cui proiettare il desiderio. È noto infatti come le caratteristiche fondamentali dell’agente segreto con licenza di uccidere più famoso del mondo siano una proiezione di tutto ciò che il suo autore avrebbe voluto essere, in una vicinanza ideale che è anche accentuata da numerose suggestioni più o meno autobiografiche (durante la Seconda Guerra Mondiale Ian Fleming fu anche un agente del Servizio Informazioni della Marina britannica). Tuttavia, nonostante i dodici romanzi e le due raccolte di raconti scritte da Fleming siano diventate molto presto dei best seller, la fortuna di James Bond è soprattutto legata alle trasposizioni cinematografiche delle sue avventure. Nei venticinque film ufficiali realizzati in quasi sessant’anni, James Bond è stato interpretato da sei attori differenti, che hanno saputo mantenere intatto il fascino del personaggio valorizzando ora questa ora quella caratteristica, rispondendo certo alle esigenze del tempo, ma anche congelando l’eroe in un universo narrativo tutto suo. Impossibile dimenticare i segretissimi gadget e i memorabili super cattivi, i rocamboleschi inseguimenti nelle località esotiche, le avvenenti bond girl (la cui rappresentazione pone più di qualche problema agli occhi maturi di oggi), le decine di Martini “agitati non mescolati”, la gunbarrel, le canzoni sui meravigliosi titoli di testa e l’ironia sagace di un mito senza tempo, protagonista della saga cinematografica più longeva della storia della cinema. In occasione della recente uscita in sala di No Time To Die, questo Sentiero Underground vuole ripercorrere tutti i film dell’amato agente segreto, da Licenza di uccidere a Spectre, passando per Al servizio segreto di sua maestà, il vero capolavoro della saga. Ai più importanti sarà dedicata una scheda critica a cura di LongTake, ma perché non approfittarne per recuperarli tutti? Abbiamo tutto il tempo del mondo, we have all the time in the world.

I film

Agente 007 – Licenza di uccidere
Terence Young – P2740
Agente 007 – Dalla Russia con amore
Terence Young – D2304
Agente 007 – Missione Goldfinger
Guy Hamilton – D2305 e P1182
Agente 007 – Thunderball: Operazione Tuono
Terence Young – D2306 e P2737
Agente 007 – Si vive solo due volte
Lewis Gilbert – P2701
Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà
Peter R. Hunt – P2607
Agente 007 – Una cascata di diamanti
Guy Hamilton – D2308 e P2739
Agente 007 – Vivi e lascia morire
Guy Hamilton – D1953
Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro
Guy Hamilton – D1948
Agente 007 – La spia che mi amava
Lewis Gilbert – D1951
Moonraker – Operazione spazio
Lewis Gilbert – P2947
Solo per i tuoi occhi
John Glen – D1949
Octopussy – Operazione piovra
John Glen – D1950
007 – Bersaglio mobile
John Glen – D1947
007 – Zona pericolo
John Glen – D3440
007 – Vendetta privata
John Glen – P2741
GoldenEye
Martin Campbell – D1936
Il domani non muore mai
Roger Spottiswoode – D1937
Il mondo non basta
Michael Apted – D1938
La morte può attendere
Lee Tamahori – P2517, P2702 e D1939
Casino Royale
Martin Campbell – P1280
Quantum of Solace
Marc Forster – P2735
Skyfall
Sam Mendes – P2946
Spectre
Sam Mendes – D3600

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