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RASSEGNA: ARISTON ESTATE – dal 15 agosto

[table caption=”” width=”680″ colalign=”left|left|left|left|left”] ORARIO PROIEZIONI, , , ,
Mar 15 agosto,la la land,-,18.30,21.00
Mer 16 agosto,il diritto di contare,-,18.30,21.00
Gio 17 agosto,silence,-,18.30,21.00
Ven 18 agosto,l’altro volto della speranza,-,18.30,21.00
Sab 19 agosto,manchestr by the sea,-,18.30,21.00
Dom 20 agosto,jackie,-,18.30,21.00
Lun 21 agosto,il disprezzo (v.o.),-,18.30,21.00
Mar 22 agosto,trieste yugoslavia,-,18.30,21.00
Mer 23 agosto,frantz,-,18.30,21.00
Gio 24 agosto,adorabile nemica,-,18.30,21.00
Ven 25 agosto,è solo la fine del mondo-,18.30,21.00
Sab 26 agosto,snowden,-,18.30,21.00
Dom 27 agosto,quello che so di lei,-,18.30,21.00
Lun 28 agosto,manhattan,-,18.30,21.00
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martedì 15 agosto ore 18.30 e 21.00


LA LA LAND di Damien Chazelle
USA, 2016, 127’


con Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons


Dedicato ai folli e ai sognatori, un sorprendente musical moderno candidato a 14 premi Oscar, La La Land racconta di Mia, aspirante attrice, e di Sebastian, appassionato musicista jazz, che cercano di arrivare a fine mese in una città famosa per distruggere le speranze e infrangere i cuori. Ambientato nella Los Angeles di oggi, un film sulla vita di ogni giorno, che esplora le gioie e i dolori che si provano nel tentativo di seguire i propri sogni e le proprie ambizioni; una lettera d’amore dolceamara alla magia della vecchia Hollywood raccontata dal talento di uno dei registi emergenti più interessanti degli ultimi anni.



mercoledì 16 agosto ore 18.30 e 21.00


IL DIRITTO DI CONTARE (Hidden Figures)
di Theodore Melfi
USA, 2017, 127’


con Octavia Spencer, Kevin Costner, Kirsten Dunst


Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson, tre brillanti donne afroamericane che – alla NASA – lavorarono ad una delle più grandi operazioni della storia: la spedizione in orbita dell’astronauta John Glenn, un obbiettivo importante che non solo riportò fiducia nella nazione, ma che ribaltò la Corsa allo Spazio, galvanizzando il mondo intero. Le tre pioniere – superando ogni forma di barriera – sono state un modello d’ispirazione per generazioni.
Da una storia struggente ed emozionante, un film candidato a tre premi Oscar tra cui quello come Miglior Film.



giovedì 17 agosto ore 18.30 e 21.00


SILENCE di Martin Scorsese
USA, 2016, 161’


con Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson, Tadanobu Asano


1633. Due giovani gesuiti, Padre Rodrigues e Padre Garupe, rifiutano di credere alla notizia che il loro maestro spirituale, Padre Ferreira, partito per il Giappone con la missione di convertirne gli abitanti al cristianesimo, abbia commesso apostasia, ovvero abbia rinnegato la propria fede abbandonandola in modo definitivo. I due decidono dunque di partire per l’Estremo Oriente, pur sapendo che in Giappone i cristiani sono ferocemente perseguitati e chiunque possieda anche solo un simbolo della fede di importazione viene sottoposto alle più crudeli torture. Una volta arrivati troveranno come improbabile guida il contadino Kichijiro, un ubriacone che ha ripetutamente tradito i cristiani, pur avendo abbracciato il loro credo.




venerdì 18 agosto ore 18.30 e 21.00


L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA (The Other Side Of Hope)
di Aki Kaurismäki
Finalndia, 2017, 98’


con Sherwan Haji, Sakari Kuosmanen, Ilkka Koivula


Dopo Miracolo a Le Havre torna il regista di culto Aki Kaurismaki con l’ennesimo messaggio di umanità raccontato attraverso un film intelligente, buffo e personalissimo, vincitore dell’Orso d’Argento per la Miglior Regia all’ultimo Festival di Berlino.
Una commedia surreale e poetica che vede incrociarsi le strade di un rifugiato siriano appena sbarcato a Helsinki e di un commesso viaggiatore finlandese con l’hobby del gioco d’azzardo; un campionario umano gentile e periferico, descritto dal geniale regista con la consueta ironia e sconfinato affetto.



sabato 19 agosto ore 18.30 e 21.00


MANCHESTER BY THE SEA di Kenneth Lonergan
USA, 2016, 135’


con Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Lucas Hedges


Vincitore dei premi Oscar per la Miglior Sceneggiatura e per l’interpretazione di Casey Affleck, Manchester by the Sea racconta la storia dei Chandler, una famiglia di modesti lavoratori delle coste settentrionali del Massachusetts.
Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore Joe, Lee viene nominato tutore legale del nipote, vedendosi così costretto ad affrontare il tragico passato che lo ha separato da sua moglie Randi e dal paese in cui è nato e cresciuto. Il nuovo film di Kenneth Lonergan è continuo accumulo di emozioni, un racconto tragico sull’inevitabile peso del passato sul presente, un dramma esistenziale sulla vita e sui rapporti da cui emerge un’umanità che lascia senza fiato.



domenica 20 agosto ore 18.30 e 21.00


JACKIE di Pablo Larraín
USA, 2016, 91’


con Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, Billy Crudup, John Hurt


Jacqueline Kennedy aveva solo 34 anni quando suo marito venne eletto Presidente degli Stati Uniti. Elegante e piena di stile divenne immediatamente un’icona in tutto il mondo. Poi, il 22 Novembre 1963, durante un viaggio a Dallas per la sua campagna elettorale, John F. Kennedy venne assassinato e l’abito rosa di Jackie si macchiò di sangue. Così la First Lady dovette tirar fuori tutto il suo coraggio per superare il dolore e lo choc e ritrovare la fede, consolare i figli e forgiare l’eredità storica del marito. Dall’acclamato regista cileno Pablo Larraín e con un’indimenticabile Natalie Portman, candidata all’Oscar, il ritratto di una donna emblematica e allo stesso tempo enigmatica. Ma anche una riflessione sulla fede, la storia, il mito e la perdita.



lunedì 21 agosto ore 18.30 e 21.00


IL DISPREZZO (Le mépris)
di Jean-Luc Godard
Francia, Italia, 1963, 105’


con Brigitte Bardot, Michel Piccoli, Jack Palance, Georgia Moll, Fritz Lang


Grazie alla Cineteca di Bologna arriva per la prima volta in sala il director’s cut di un classico della nouvelle vague, all’epoca stravolto dalla produzione (per l’edizione italiana Carlo Ponti lo fece scorciare di una ventina di minuti). Il romanzo di Moravia diviene il pretesto per uno dei film più lineari e narrativi di Godard, dove il paesaggio mediterraneo e marino offre un sontuoso contrasto alla volgarità del milieu cinematografico e all’amarezza della fine di una coppia. Tra Cinecittà e una Capri dai colori irresistibilmente pop, Michel Piccoli lavora sul set di un improbabile adattamento dell’Odissea (l’aristocratico regista è Fritz Lang che interpreta se stesso), mentre la moglie Brigitte Bardot è corteggiata dal produttore.


martedì 22 agosto ore 18.30 e 21.00


TRIESTE, YUGOSLAVIA di Alessio Bozzer
Italia, 2017, 62’


alla presenza del regista


Dalla metà degli anni ’50 Piazza Ponterosso, nel centro di Trieste, diventa per tutti gli abitanti dell’allora Jugoslavia un mito, la meta prediletta per lo shopping. Durante gli anni ’70 e ’80 l’oggetto che simboleggia questo mito erano i “cowboika”, i blue jeans. Durante quegli anni milioni di jugoslavi venivano a Trieste almeno due o tre volte all’anno. Con la guerra in Jugoslavia negli anni ’90 tutto si ferma. Il film crea un mosaico di storie e testimonianze, da entrambe le parti del confine, che cerca di ricostruire quegli anni.



mercoledì 23 agosto ore 18.30 e 21.00


FRANTZ
di François Ozon
Francia, 2016, 113’


con Pierre Niney, Paula Beer, Ernst Stötzner


Al termine della Prima guerra mondiale, in una cittadina tedesca, Anna si reca
tutti i giorni sulla tomba del fidanzato Frantz, morto al fronte in Francia. Un giorno incontra Adrien, un giovane francese anche lui andato a raccogliersi sulla tomba dell’amico tedesco. La presenza dello straniero nella cittadina tedesca susciterà reazioni sociali molto forti e sentimenti estremi.
“In un’epoca ossessionata dalla verità e dalla trasparenza, desideravo da tempo fare un film sulla menzogna. Come allievo e ammiratore di Eric Rohmer, ho sempre trovato le bugie molto eccitanti da raccontare e da filmare”. (François Ozon)



giovedì 24 agosto ore 18.30 e 21.00


ADORABILE NEMICA (The Last Word)
di Mark Pellington
USA, 2017, 108’


con Shirley MacLaine, Amanda Seyfried, AnnJewel Lee Dixon


Regina incontrastata delle migliori commedie di Hollywood, Shirley MacLaine fa il suo ritorno sul grande schermo in Adorabile nemica, nei panni di Harriet Lauler, milionaria dispotica e irresistibile, abituata a controllare tutto quello che la circonda, persone comprese. Un giorno Harriet decide di voler controllare anche quello che si dirà di lei dopo la sua morte: perfino il suo elogio funebre deve essere di suo gradimento! Incarica quindi Anne, una giovane giornalista con ambizioni letterarie, di scrivere la sua storia, con conseguenze divertenti e imprevedibili. Nascerà un’amicizia sincera, buffa e conflittuale, tra due donne forti e libere.



venerdì 25 agosto ore 18.30 e 21.00


E’ SOLO LA FINE DEL MONDO (Juste la fin du monde)
di Xavier Dolan
Francia, 2016, 95’


con Gaspard Ulliel, Léa Seydoux, Vincent Cassel, Marion Cotillard


Louis, giovane scrittore di successo che da tempo ha lasciato la sua casa di origine per vivere a pieno la propria vita, torna a trovare la sua famiglia per comunicare una notizia importante. Ad accoglierlo il grande amore di sua madre e dei suoi fratelli, ma anche le dinamiche nevrotiche che lo avevano allontanato dodici anni prima. Un crescendo di emozioni raccontate con trasporto da Xavier Dolan, l’enfant prodige canadese più acclamato degli ultimi anni, attraverso un cast di altissimo livello. Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.



sabato 26 agosto ore 18.30 e 21.00


SNOWDEN di Oliver Stone
Germania, USA, 2016, 134’


con Joseph Gordon-Levitt, Nicolas Cage, Melissa Leo, Tom Wilkinson, Shailene Woodley


Consulente esperto di informatica alla National Security Agency, legato da un impegno di massima segretezza, Edward Snowden scoprì all’inizio degli anni ‘10 che una montagna virtuale di dati vieniva registrata tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di normali cittadini americani. Disilluso rispetto al mondo dell’intelligence, Snowden iniziò a raccogliere meticolosamente centinaia di migliaia di documenti segreti per dimostrare la portata della violazione dei diritti in atto; divulgando questi dati, aprì occhi del mondo e, contemporaneamente, chiuse le porte del proprio futuro.



domenica 27 agosto ore 18.30 e 21.00


QUELLO CHE SO DI LEI– La strada verso casa. (Sage femme)
di Martin Provost
Francia, 2017, 117’


con Catherine Frot, Catherine Deneuve, Olivier Gourmet, Quentin Dolmaire


Claire è un’ostetrica meravigliosamente dotata, con un talento naturale nel mettere al mondo i neonati con gesti dolcissimi. Ma nel corso degli anni, i suoi modi delicati, il suo senso di orgoglio e di responsabilità sono entrati in conflitto con i metodi più improntati all’efficienza delle moderne strutture ospedaliere. Più vicina alla fine della sua carriera che all’inizio, Claire comincia a mettere in discussione il suo ruolo e la sua professione.
Un giorno riceve una strana telefonata. Una voce riemerge dal passato: Béatrice, la stravagante e frivola amante del suo compianto padre, ha notizie importanti e urgenti da darle e vuole rivederla, trent’anni dopo essere scomparsa nel nulla all’improvviso.



lunedì 28 agosto ore 18.30 e 21.00


MANHATTAN di Woody Allen
USA, 1979, 96’
in collaborazione con “Il Cinema Ritrovato. Al cinema” Classici restaurati in prima visione


con Woody Allen, Diane Keaton, Mariel Hemingway, Michael Murphy, Meryl Streep


Solo uno schermo grandissimo rende piena giustizia a questa sinfonia postmoderna di fragili amori consumati tra ristoranti alla moda, diner confidenziali, appartamenti in penombra, sale di museo, ma pronta ad aprirsi sulle meraviglie dello skyline, di Central Park durante un temporale estivo, di una Quinta Avenue filmata a passo di corsa e in un crescendo della Rapsodia in blu che sfuma infine sulle note malinconiche di But not for Me. Opera chiave nella filmografia di Allen, Manhattan è un film dal fascino visivo struggente che ha restituito come pochi la nevrotica dolcezza del vivere in una certa stagione che ci appare ormai lontana.

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