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Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – Babylon Sisters

[table] lunedì 20 novembre,,17.00,,21.00
martedì 21 novembre,,17.00,,
mercoledì 22 novembre,,17.00,,
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Nel film protagoniste le complesse dinamiche dell’integrazione oggi in Italia: una storia di migrazione, integrazione, multiculturalità e solidarietà femminile, filtrata dallo sguardo della piccola Kamla “Babylon Sisters” sarà al cinema Ariston (Trieste) e a Cinemazero (Pordenone) in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Il film del documentarista Gigi Roccati torna il 20, 21 e 22 novembre nelle sale, distribuito da Lo Scrittoio

Trieste, Pordenone, 14 novembre – Il film “Babylon Sisters”, opera prima di finzione del documentarista Gigi Roccati e distribuita da Lo Scrittoio, torna sul grande schermo in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (che cade proprio il 20 novembre), per una tre giorni-evento, il 20, 21 e 22 novembre, dopo il successo di pubblico ottenuto con l’uscita nelle sale italiane.
A Trieste, dove è stato anche girato, il film sarà proiettato al cinema Ariston (alle ore 17 del 20, 21 e 22 novembre. Il 20 novembre alle ore 21 con i sottotitoli in inglese; ingresso euro 7 – ridotto 5 euro, per informazioni www.aristoncinematrieste.it). A Pordenone il film sarà proiettato a Cinemazero il 21 e 22/11 (rispettivamente alle 21.15 e alle 19, per informazioni www.cinemazero.it)
Lucia Mascino, Renato Carpentieri, la giovanissima attrice e ballerina ‘boolywood’ Amber Dutta, l’esordiente Nav Ghotra e il cantautore Peppe Voltarelli mettono in scena un’opera corale raccontando le complesse dinamiche dell’integrazione oggi in Italia, attraverso la convivenza in un condominio dove si intrecciano la paura di uno sfratto, la diffidenza verso lo straniero e dove lingue, usanze, costumi differenti si incrociano e mescolano. La musica, la danza e la poesia, uniranno le vite di queste persone di estrazione e culture diverse, ma tutte ugualmente alla ricerca di una esistenza dignitosa e pacificata, generando una “gioiosa babilonia”.
“Uno dei motivi che ci ha convinti a distribuire questa opera prima – ha spiegato Cinzia Masòtina de Lo Scrittoio – è ‘la piccola luce in fondo al tunnel’ che spesso film sul tema della migrazione e dell’integrazione non hanno. E questo film ha quella luce. Così come i suoi protagonisti, molti dei quali presi dal reale”.
Il film “grazie al suo valore sociale, culturale ed educativo” è disponibile anche per proiezioni scolastiche sia a Trieste che a Pordenone, per eventuali info e prenotazioni contattare: education@lacappellaundergroung.org; didattica@cinemazero.it.

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