skip to Main Content

Roberto Andò al Cinema Ariston venerdì 12 aprile

Venerdì 12 aprile al cinema Ariston il regista Roberto Andò incontrerà il pubblico triestino in occasione della proiezione alle 20.30 del suo nuovo film “Viva la libertà”, ispirato al romanzo “Il trono vuoto” vincitore del Premio Campiello Opera Prima nel 2012. Il film, uno dei favoriti per gli imminenti premi David di Donatello 2013, si avvale dell’interpretazione di Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Anna Bonaiuto, Valeria Bruni Tedeschi e Michela Cescon. Dopo il successo di pubblico e di critica riportato in febbraio e marzo nei cinema italiani il film verrà riproposto, a sottolinearne la qualità e l’attualità, in una serata alla presenza dell’autore promossa dal Circolo della Stampa di Trieste in collaborazione con La Cappella Underground ed il cinema d’essai Ariston. Con questa iniziativa, che si iscrive tra le manifestazioni per il 50° anniversario del Circolo della Stampa, riprendono gli incontri degli autori cinematografici italiani con il pubblico giuliano, tradizionlamente organizzati nell’ambito della rassegna FilMakers.


VIVA LA LIBERTA’
(Italia, 2013, 94′)
regia di Roberto Andò
con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela
Cescon, Anna Bonaiuto
Il segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. I sondaggi per l’imminente competizione elettorale lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, Oliveri si dilegua, lasciando un laconico biglietto. Negli ambienti istituzionali e del partito, fioccano le illazioni, mentre la sua eminenza grigia, Andrea Bottini e la moglie, Anna, continuano ad arrovellarsi sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice. È Anna a evocare il fratello gemello del segretario, Giovanni Ernani, un filosofo geniale, segnato dalla depressione bipolare.
Andrea decide di incontrarlo e ne resta talmente affascinato da iniziare a vagheggiare un progetto che ha la trama di un pericoloso azzardo.
Così, d’improvviso, un bel giorno, il segretario riappare sulla scena: inizia a parlare una lingua diversa, poetica e lucida, che colpisce, sorprende. Le quotazioni del partito riprendono a salire, mentre l’opinione pubblica e le piazze tornano a infiammarsi d’entusiasmo. Nel rapido succedersi di eventi che caratterizza la campagna elettorale, il segretario diventa oggetto di una ammirazione senza precedenti. Ma qualcuno, dal suo nascondiglio segreto, ne segue i movimenti, in attesa…

Back To Top
×Close search
Cerca