Climate Strike Online in esposizione

Inaugurazione con ospiti venerdì 10 ottobre ore 18.00

Durante i mesi più difficili della pandemia, quando le restrizioni sanitarie vietavano gli spostamenti e ogni forma di manifestazione pubblica, anche Greta Thunberg si trovò costretta a interrompere i suoi scioperi settimanali davanti al Parlamento di Stoccolma. Per non rinunciare alla sua battaglia, l’attivista decise di trasferire la protesta nello spazio digitale, dando vita al movimento #climatestrikeonline, che trasformò i social network in una piazza virtuale dedicata alla sensibilizzazione ambientale.

L’iniziativa trovò subito eco anche nel mondo artistico. Illustratori e creativi, tra cui Guido Scarabottolo, scelsero di partecipare pubblicando online i propri lavori, contribuendo così a mantenere viva l’attenzione sul cambiamento climatico in un momento in cui la crisi sanitaria rischiava di oscurare ogni altro tema. Le opere digitali diventarono così strumenti di riflessione e di partecipazione collettiva, unendo linguaggio visivo e impegno civile.

Oggi, quelle illustrazioni escono dallo spazio virtuale per trovare una collocazione fisica nello spazio espositivo dell’Ariston, che si trasforma per l’occasione in una sorta di grande wall di Instagram. L’allestimento raccoglie e valorizza i contributi degli artisti, restituendo al pubblico l’atmosfera di quei momenti settimanali di riflessione e confronto, quando il disegno diventava un atto di testimonianza.

“La forza del disegno – sottolinea Scarabottolo – sta nel suo essere un linguaggio, capace di coltivare l’intelligenza o, al contrario, di impoverirla. Il tema ambientale è enorme, ma i risultati del comportamento collettivo sono già evidenti davanti ai nostri occhi, ammesso che abbiamo ancora la capacità di guardarli”.

La mostra si propone dunque non solo come esposizione artistica, ma anche come esperienza di memoria collettiva e di attualità culturale. Attraverso il linguaggio delle immagini, viene rilanciato il dibattito su una delle questioni più urgenti del presente, invitando il pubblico a riflettere sul rapporto tra arte, società e responsabilità ambientale.

Gli artisti in mostra sono: