I titoli all’Ariston dal 28 agosto al 03 settembre 2025
Di là dal fiume e tra gli alberi
di Paula Ortiz – GB, 2022, 107’
con Liev Schreiber, Matilda De Angelis, Josh Hutcherson, Danny Huston, Laura Morante, Massimo Popolizio, Sabrina Impacciatore, Maurizio Lombardi
versione originale inglese s/t italiano
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Promozione Cinema Revolution
Ingresso unico 3,50€
Basato sull’ultimo romanzo completo di Ernest Hemingway pubblicato mentre l’autore era in vita, il film cattura un fugace momento di immortalità in cui il tempo si è fermato. La storia contiene i grandi temi di Hemingway: l’amore, la guerra, la giovinezza, gli anni che passano.
Siamo nel secondo dopoguerra: il Colonnello dell’esercito americano Richard Cantwell, tormentato dagli spettri del fronte, è un autentico eroe di guerra che affronta la notizia della sua malattia terminale con stoica noncuranza. Deciso a trascorrere il suo fine settimana in tranquilla
solitudine, commissiona a un autista militare quella che probabilmente sarà l’ultima battuta di caccia alle anatre e una visita ai suoi vecchi luoghi di ritrovo a Venezia. Mentre i piani di Cantwell cominciano a svelarsi, un incontro casuale con una giovane contessa accende in lui la speranza di un rinnovamento.
Girato prevalentemente a Venezia, il film si avvale di alcune location in Friuli Venezia Giulia: a Villa Kechler De Asarta, situata a Fraforeano di Ronchis (UD), luogo in cui soggiornò lo stesso Hemingway, è stato ricostruito il quartier generale delle forze anglo-americane a Trieste dopo la fine della seconda guerra mondiale. Un passaggio di macchina d’epoca coinvolge anche la strada Napoleonica.
Orari e biglietti
The End
di Joshua Oppenheimer – USA, Irlanda, Italia, 2024, 149’
con Tilda Swinton, George MacKay, Moses Ingram, Michael Shannon, Bronagh Gallagher
versione originale inglese s/t italiano
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Promozione Cinema Revolution
Ingresso unico 3,50€
Il mondo è finito. Ma l’umanità, forse, no. In un bunker sotterraneo riarredato come una casa di lusso, vivono e sopravvivono Madre (il premio Oscar Tilda Swinton), Padre (il candidato all’Oscar Michael Shannon) e Figlio (George Mackay) e cercano di mantenere la speranza e un senso di normalità aggrappandosi a piccoli rituali quotidiani.
Ma l’arrivo di una ragazza dall’esterno (Moses Ingram) incrinerà il delicato equilibrio di questo apparente idillio familiare.
Il pluripremiato regista Joshua Oppenheimer (candidato agli Oscar per The Act of Killing) esordisce nel cinema di finzione con un film potente, emozionante e visivamente straordinario, un omaggio travolgente all’epoca d’oro di Hollywood e un inno accorato all’accettazione di sé, all’amore, alla capacità di cambiare e a tutto ciò che ci rende umani.
Orari e biglietti
No Other Land
di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor – Palestina, Norvegia, 2024, 96’
versione originale arabo, ebraico, s/t italiano
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Promozione Cinema Revolution
Ingresso unico 3,50€
Vincitore del Premio Oscar come miglior documentario. Basel Adra, un giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana. Basel documenta la graduale cancellazione di Masafer Yatta, mentre i soldati dell’IDF distruggono le case delle famiglie: il più grande atto di trasferimento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata. Nel dramma, Basel incrocia il suo cammino con Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta, e per oltre mezzo decennio combattono insieme contro l’espulsione, avvicinandosi sempre di più. Il legame è segnato dalla profonda disuguaglianza tra loro: Basel, che vive sotto una brutale occupazione militare, e Yuval, libero e senza restrizioni.
Orari e biglietti
Eraserhead + First Image
Eraserhead
di David Lynch – USA, 1977, 89′
con Jack Nance, Charlotte Stewart, Allen Joseph, Jeanne Bates, Judith Anna Roberts, Laurel Near, Jack Fisk
versione originale in inglese s/t italiano
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Biglietti
intero 8,00€
ridotto 6,00€
Henry Spencer, tipografo, vive da solo in uno squallido appartamento fra le allucinazioni che la sua mente malata visualizza. Invitato a cena dalla famiglia di Mary, una ragazza con cui aveva avuto una relazione tempo prima, scopre di essere diventato padre di uno strano essere. Costretto a prendersi cura della bizzarra creatura, Henry sprofonda in un tunnel di disperazione, in cui i confini tra sogno e realtà si confondono inesorabilmente.
Nato in un contesto indipendente e underground, il primo lungometraggio di David Lynch passa in pochi mesi dalle gallerie d’arte di New York alle sale di tutto il mondo. Girato in totale autonomia nel 1976, con un pugno di amici e collaboratori fidati, si fa subito notare per l’inquietudine che emana e per lo sconcerto che suscita nei pur ben disposti spettatori. È il primo incunabolo (ma per alcuni il più radicale e ipnotico) delle visioni lynchane: b/n avanguardistico, narrazione apocalittica, vicende inspiegabili e orrore ovunque, con una trama (un uomo misterioso, con un figlio mostruoso, dentro un futuro post-industriale) pressoché nulla. Né fantascienza né horror, anche se i vari distributori nazionali, Italia compresa, provarono a farlo passare per un film di genere. In verità, il dialogo è con il surrealismo, la fotografia industriale, l’underground statunitense.
Restaurato in 4K da Criterion Collection a partire dal negativo camera originale 35mm sotto la supervisione di David Lynch. La colonna sonora è stata creata nel 1994 da David Lynch e dal sound editor Alan R. Splet a partire dal missaggio originale del 1976.
a seguire
First Image – David Lynch
L’image originelle – David Lynch
di Pierre-Henri Gibert – Francia, 26′
Intervista a David Lynch nel suo studio di Parigi in cui ripercorre la realizzazione di Eraserhead, a oggi considerata una delle opere più singolari del cinema americano. Davanti alla telecamera, David Lynch spiega perché il suo primo film rimane ancora oggi un tassello fondamentale della sua filmografia.