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S/paesati – Alla corte di Ruth – RBG

Mercoledì 3 febbraio S/paesati presenta una proiezione speciale del film “Alla corte di Ruth – RBG” di Julie Cohen e Betsy West | doc. | USA, 2018, 98′ | versione originale inglese sottotitolata in italiano | candidato agli Oscar 2019 come miglior documentario.

Approfondiranno la figura straordinaria della giudice americana, recentemente scomparsa, Ruth Bader Ginsburg, che tanto ha contribuito alle vittorie per i diritti delle donne, la docente di diritto penale Natalina Folla, la docente di diritto del Lavoro Roberta Nunin, la docenta di Storia americana Elisabetta Vezzosi dell’Università di Trieste. Modera Sabrina Morena.

L’incontro si svolgerà in diretta Facebook alle 17.30 sulle pagine del Teatro Miela, S/paesati, Casa Internazionale delle Donne, La Cappella Underground.

Alle ore 18.00 il film sarà disponibile sul canale Vimeo della distribuzione Wanted Cinema a questo link (biglietti in prevendita dal 1 febbraio al prezzo di euro 4,99).

Al termine della proiezione si svolgerà una discussione alle 19.45 su Zoom a questo link.

La straordinaria storia di Ruth Bader Ginsburg, 
giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti, pioniera per i diritti delle donne. Il film, attraverso le cause affrontate e vinte che hanno fatto scuola nell’ambito della parità dei diritti e delle discriminazione di genere, esplora le tappe che l’hanno portata a essere la seconda donna – nominata da Bill Clinton nel 1993 – tra i nove componenti della Corte Suprema degli Stati Uniti. Ruth Bader Ginsburg ci ha lasciato nel 2020, ma resta una vera e propria icona pop e simbolo di emancipazione civile anche tra le generazioni più giovani.

Alla corte di Ruth – RBG ripercorre l’intera vita di Ruth. costruito per lo più attraverso testimonianze che rendono omaggio a questa guerriera gentile in lotta contro la discriminazione razziale e per l’emancipazione femminile. L’impegno incessante di RGB è a favore non solo dell’uguaglianza di genere, ma anche delle istituzioni democratiche che proteggono i diritti di tutti i cittadini: non c’è quindi da stupirsi che sia un’icona del nuovo millennio. Incontrare RBG di persona è stata un’esperienza che ha lasciato il segno. La sua voce è dolce, ma le sue parole sono così chiare e accuratamente scelte da inchiodarti». Un anno dopo sono iniziate le riprese e la Ginsburg è stata filmata nel suo ufficio, in vacanza con la sua famiglia, a teatro, durante le sessioni di allenamento con il suo personal trainer, al lavoro a casa fino a tarda notte. Sono stati poi rintracciati alcuni dei clienti da lei rappresentati che hanno rievocato le loro drammatiche storie, ma grande spazio ha pure il marito Marty (scomparso nel 2010), che con grande ammirazione rievoca le battaglie della sua Ruth.

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