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Poklon viziji | Omaggio a una visione

Con la proiezione presso il Cinema Ariston a Trieste siamo nel vivo delle tappe italiane del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione, proposto dal Kinoatelje dal 18 al 24 ottobre in collaborazione con una fitta rete di partner, le più importanti istituzioni cinematografiche del territorio. L’ospite e protagonista della 22° edizione del festival è il direttore della fotografia Peter Zeitlinger, che il 20 ottobre, presso il Palazzo del Cinema a Gorizia, condurrà la masterclass e riceverà il Premio Darko Bratina 2021. La retrospettiva dei lavori scelti dell’austriaco nato a Praga sarà proposta nei cinema di sette città in Slovenia e nel Friuli Venezia-Giulia. Le proiezioni accompagnate in presenza dell’autore, offriranno l’opportunità per dei dibattiti di approfondimento e scambio di opinioni.

Peter Zeitlinger riceve il Premio Darko Bratina 2021 per il suo vasto opus, in cui esplora costantemente i confini del proprio linguaggio cinematografico. Con il suo approccio d’autore sostiene le visioni dei registi, senza mai dimenticarsi dello spettatore che desidera accompagnare nell’esperienza cinematografica in modo più autentico possibile.

La fotografia cinematografica di Zeitlinger trae ispirazione dal cinema al suo esordio, quando era ancora in sintonia con il ritmo del mondo e in continua ricerca di nuovi procedimenti per catturare le immagini. Zeitlinger riprende il mondo che gli compare davanti, non ne crea di nuovi. È convinto che il flusso interiore del film non si possa creare in sala montaggio. Non si tira indietro di fronte alle esigenze delle produzioni hollywoodiane né alle sfide dei film a basso costo. Ha scelto con coraggio di esplorare le potenzialità dell’arte cinematografica molto presto, ancor prima di varcare il confine e imparare a parlare una nuova lingua in un Paese straniero. La cinepresa è stata la sua prima finestra sul mondo e al contempo uno scudo dietro a cui rifugiarsi.

Nella sua carriera ha catturato su pellicola i punti di rottura delle emozioni umane e dei valori etici. Non importa se si tratta di persone che si confrontano con il loro passato traumatico, animali pericolosi, nazismo o stati modificati di coscienza – le sue immagini esprimono sempre il desiderio di scoperta, affetto e non sono mai giudicanti. In un mondo in cui le immagini sono per lo più fatte per i “mi piace”, questo è un gradito promemoria di quanto incrollabile sia la forza del cinema.

BREVE BIOGRAFIA
L’opus dell’autore nato a Praga comprende oltre 90 opere. Zeitlinger studiò montaggio e riprese, oltre che filosofia e management dell’arte. Dopo aver collaborato con Götz Spielmann e Ulrich Seidl, iniziò a collaborare stabilmente con Werner Herzog, con cui ha girato tra l’altro Encounters at the End of the World (2007, nomination all’Oscar) e Cave of Forgotten Dreams in 3D (2010). Herzog e Zeitlinger spingono ripetutamente i confini dell’arte cinematografica, alla ricerca di nuovi modi per ritrarre luoghi che sembravano impossibili da riprendere. Zeitlinger trae ispirazione da progetti più piccoli e intimi, ma anche dal lavoro con star hollywoodiane importanti come Nicole Kidman e Nicolas Cage. Tra l’altro ha collaborato con l’attore e regista James Franco e il regista Abel Ferrara.

Trieste – Cinema Ariston, 21/10/2021

Alle 18.00
THE PRETENDERS
James Franco, 2018, 95’

La vita imita un’arte letale in questo film, in cui Terry, uno studente di cinema ossessionato dalla Nouvelle vague, e il suo migliore amico, il seducente Phil, rimangono ammaliati dalla misteriosa attrice Catherine. Più tempo trascorrono con lei, più i due si rendono conto di non conoscere affatto la vera Catherine. Dopo anni di sesso, tradimenti e danni collaterali, il trio precipita in un vortice in cui uno di loro dovrà lottare per la propria vita.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=aSmkO_OrD-M&ab_channel=ONEMedia

Alle 20.30
RITORNEREMO
Silvia Zeitlinger Vas, Italia, 2017, 8’

Ritorneremo è frutto di incontri e di amicizie: l’incontro di Silvia e Peter con il Friuli e con il fiume Natisone e l’amicizia tra loro e Matej Špacapan, tromba del trio Etnoploč. Un’amicizia che li ha portati a ideare un video per il gruppo italo-sloveno che a Topolò è di casa. E poi l’incontro con il paese di Topolò, con il suo cinema e con la sua Stazione, cui donano la prima visione assoluta.
+
QUEEN OF THE DESERT
Werner Herzog, 2015, 128’

Corre l’anno 1892, Gertrude Bell è una giovane intellettuale dallo spirito irrequieto. La vita in Inghilterra la annoia terribilmente, finisce quindi per cercare un lavoro presso l’ambasciata a Teheran. Lì si innamora del diplomatico Henry Cadogan, ma la loro storia d’amore finisce tragicamente. Per dimenticare il dolore dopo la morte dell’amato, la tenace Gertrude sprofonda nel lavoro. Lo spirito avventuroso la spinge negli angoli più remoti dell’Oriente, dove si guadagna la fiducia dei capi delle comunità nomadi. Ora, una delle più grandi esperte della situazione nel Medio Oriente, dovrà essere seriamente presa in considerazione anche da quegli uomini che stanno ridisegnando la nuova mappa della penisola Arabica.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=vwvymINJIAo&ab_channel=MovieclipsTrailers

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