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LA MACCHINAZIONE

[table] mercoledì 4 maggio,17.00 + 19.00 + 21.00,Teatro Miela
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in occasione della mostra fotografica/documentaria “Zigaina e Pasolini: in scena”

Un film di David Grieco
con Massimo Ranieri, Libero de Rienzo, Roberto Citran, Milena Vukotic
Italia, 2015, 100′

Nell’estate del 1975, Pier Paolo Pasolini è impegnato al montaggio di uno dei suoi film più discussi, “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, e nella stesura del romanzo “Petrolio”, un atto di accusa contro il potere politico ed economico dell’epoca. Intanto, da mesi ha una relazione con Pino Pelosi, un giovane sottoproletario romano che ha legami con il mondo criminale della capitale. Una notte, alcuni amici di Pelosi rubano il negativo di “Salò” e chiedono un riscatto esorbitante. Il loro vero obiettivo non sono i soldi, ma uccidere Pasolini.
“Ho conosciuto Pier Paolo Pasolini quand’ero bambino. Per me, era un amico di famiglia. Anni dopo, Pasolini mi ha voluto come attore in Teorema e poi mi ha chiesto di fare da assistente a Maria Callas per Medea. Infine, mi ha proposto come sceneggiatore al suo maestro e discepolo Sergio Citti, con il quale ho scritto in seguito numerosi film. Dal 1970 in poi, quando sono diventato un giornalista dell’Unità, Pasolini mi ha scelto come intervistatore privilegiato e mi ha affidato spesso, con discrezione, domande e messaggi indirizzati al PCI di Enrico Berlinguer. Il 2 Novembre del 1975, quando il corpo senza vita di Pier Paolo Pasolini è stato trovato nellosterrato dell’Idroscalo, fui tra i primi a giungere sul posto…”. (David Grieco, note di regia).

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