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Sentieri Underground 44
La Storia batte in testa

Sentieri Underground #44

Un viaggio a vele spiegate attraverso i continenti, ad intercettare nuove narrazioni e differenti modi di vivere e sentire. Più che mai in questo periodo nel quale si sono di nuovo accentuate le diversità fra i due blocchi, diventa un passo quasi obbligato confrontarsi con chi “non è noi”, con chi vive in paesi di cui sappiamo poco o nulla e ancor meno sappiamo delle vicissitudini di queste genti, di questa umanità.
Il Cinema può certamente fare al caso nostro. Attraverso di esso si esplorano mondi differenti e si può insinuare in noi la volontà di conoscere di approfondire temi distanti forse solo in apparenza.
Il Cinema con la C maiuscola veicola la Storia con la S maiuscola.
Nell’Europa, oggi a volte spesso troppo frettolosamente bistrattata, nata sulle ceneri di un enorme disastro, i nostri predecessori decenni fa hanno intuito che il futuro è l’ascolto e il confronto con chi è lontano, anche solo idealmente, come unica possibilità di sopravvivenza per l’umanità e per il pianeta terra.
In alto i cuori.

I film

1917 / di Sam Mendes, UK, USA, 2017, 118’ – D3834
L’ora più buia / di Joe Wright, UK, 2017, 125’ – D3578
La battaglia di Algeri / di Gillo Pontecorvo, Italia, Algeria, 1966, 121’ / P0049 e D2875
La banda Baader Meinhof / di Uli Edel, Germania, Francia, Repubblica Ceca, 2008, 150’ – L0121
Munich / di Steven Spielberg, USA, 2005, 163’ – P1833
Colonia / di Florian Gallenberger, Germania, Francia, Lussemburgo, UK, USA, 2015, 110’ – D4130
Tutti gli uomini del presidente / di Alan J. Pakula, USA, 1976, 138’ – P1095
Quando eravamo re / di Leon Gast, USA, 1996, 89’ – D4129
Prima della pioggia / di Milo Manevski, Macedonia, 1994, 113’ – P2071
Hotel Rwanda / di Terry George, Canada, UK, Italia, Sudafrica, 2004, 121’ – P0954 e D0513
La seconda guerra civile mericana / di Joe Dante, USA, 1997, 97’ – P0312

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